
Classico o contemporaneo? Da Meneghetti i gioielli sfidano il tempo e le mode per regalare a chi li indossa un pizzico di eternità .
Le collane di filo Manin sono un’eredità della tradizione veneziana: sono catenine d’oro molto sottili legate tra loro da una chiusura a moschettone o piatta, partono dai dieci fili ed arrivano fino ai cento! L’effetto del monile è molto elegante e raffinato, il colore dell’oro ha i riflessi della seta.
Anticamente era un filo unico, molto lungo, in maglia veneziana d’oro 22 o 24 carati, che faceva anche più giri, e per questo molto delicato. Più il filo era lungo, più era importante e ricca la famiglia patrizia che lo possedeva. Spesso poi veniva diviso tra più figlie, e dato loro in dote: si tramandava così una tradizione orafa senza pari, di madre in figlia. Il nome Manin si pensa derivi dalla famiglia nobile Manin, molto antica e molto ricca, e specialmente da Lodovico Manin IV ultimo doge di Venezia.
La collana Manin più conosciuta è quella al collo della Madonna rappresentata nell’icona bizantina esposta nella Basilica della Madonna della Salute, durante la festività appunto del 21 novembre. Questa è la Madonna mesopanditissa (Mediatrice di Pace) verso cui i veneziani, dal ‘600 in poi e ogni anno rinnovano il voto di gratitudine e riconoscenza per essere stati salvati dall’epidemia di peste del 1630.


